Battambang
Cambogia
Battambang è una piccola località di campagna che sta diventando una tappa sempre più visitata dai turisti che desiderano vivere la quotidianità dell’ospitale e rilassato popolo cambogiano perché in questa cittadina si vive seguendo i ritmi della natura coltivando un terreno molto fertile che consente di ricavare riso, cocco, arance e molte altre varietà di frutta tropicale.
UN PÒ DI STORIA
Secondo le leggende locali un antico sovrano khmer gettò una mazza da Angkor verso la campagna e questa, dopo aver percorso centinaia di km, si conficco nel terreno propizio dove oggi sorge la città.
Battambang ha una storia molto lunga che inizia con il regno dei re khmer che costruirono la maggior parte dei templi presenti ancora oggi e poi prosegue con il controllo della vicina Thailandia dalla fine del 1700 all’inizio del 1900 per poi tornare alla Cambogia nel 1907 come conseguenza dei trattati franco-siamesi.
Il periodo più buio della storia di Battambang corrisponde senza dubbio agli anni della dittatura del partito comunista locale dei khmer rossi durante i quali furono uccise più di 2000 persone da un regime che obbligò anziani, donne e bambini a lavorare fino a 15h al giorno secondo un ideale di società agricola che trasformò la città in un vero e proprio campo di concentramento.
Oggi Battambang ha superato le crudeltà del passato ed è tornata ad essere un centro tra i più pacifici e sereni della Cambogia in cui godere della cordialità degli abitanti e della vicinanza di siti paesaggistici e archeologici di grande interesse come il lago Tonlé Sap, i monti Cardamomi e il famosissimo sito di Angkor Wat.
COSA FARE
La sede del governatorato, progettata da un architetto italiano nel 1907, è sicuramente una tappa imperdibile per la maestosità dei balconi e la raffinatezza dei dettagli tipici di un quartiere dove sono stati fatti molti investimenti negli ultimi anni e quindi si è arricchito di edifici, locali, gallerie d’arte e altri luoghi di intrattenimento.
Non molto distante dal centro cittadino si trova il villaggio di Wat Kor, dove è possibile vedere numerosi templi di ogni dimensione e soprattutto le antiche case realizzate interamente in legno con delle meravigliose verande e giardini. In particolare la Bun Roerng House e la Khor Sang House sono visitabili per un prezzo irrisorio ed offrono una esperienza di grandissimo valore.
A 12 km da Battambang è possibile accedere per soli 3 $ al complesso di templi di Phnom Sampeau, un luogo dove passare ore di pace indisturbata godendo della bellezza di un posto dove statue, architettura e campagna convivono in perfetta armonia. Per i più in forma è possibile salire una ripida scalinata di 358 gradini che in cima regala una vista davvero indimenticabile.
Sempre nelle vicinanze è possibile attraversare un canyon di grande interesse paesaggistico che termina con un arco alla base del quale sono state scolpite delle statue a forma di guerrieri.
Per chi vuole vedere delle testimonianze della follia che animò l’ideologia dei khmer rossi è possibile visitare la grotta dell’eccidio dove è presente un ossario con i resti delle numerose persone gettate in uno strapiombo e uccise dal regime sulle quali oggi veglia placidamente la statua di un buddha disteso meta di pellegrinaggio e riflessione per coloro che vogliono ricordare una delle pagine più tristi della storia paese.
Tornando ad argomenti più leggeri Battambang è l’unica città della Cambogia dove esiste un vigneto, un tipo di coltivazione non compatibile con il clima e il terreno della zona ma che con caparbietà è stata portata avanti da alcune famiglie del villaggio di Bat sala che tuttora producono vini e brandy di grande qualità.
A Battambang ha sede anche uno dei circhi più famosi al mondo, il cirque nouveau di Phare Ponleu Selpak, in cui sono presentate coreografie, danze e musiche khmer che possono far trascorrere un’esperienza unica che purtroppo fu cancellata dal regime di Polpot come molte altre forme di intrattenimento che poi sono riprese in anni più recenti.
Un altro must che non può mancare ad una visita di Battambang è un giro su uno dei tipici treni di bamboo, dei caratteristici veicoli costruiti in legno e ricoperti di rami di bambù su cui vengono installati un motore ed un ventilatore che possono circolare in un percorso con un solo binario lungo circa 10km che rappresenta una alternativa molto particolare ai soliti pulmann e battelli.
QUANDO ANDARE
Il periodo migliore per visitare Battambang va da novembre a marzo quando il clima è secco ma grazie alla stagione delle piogge terminata da poco si può vedere una natura verde e rigogliosa al massimo del proprio splendore senza incorrere nelle piene che possono rendere difficoltose alcune escursioni nel periodo dei monsoni.