Chiang Rai
Thailandia

Chiang Rai è una località molto tranquilla che in passato era conosciuta soprattutto per il Buddha di smeraldo, trasferito a fine 1700 a Bangkok, e che oggi è raggiunta principalmente come punto di partenza per i tour nella regione del cosiddetto triangolo d’oro.
Il triangolo d’oro è il nome dato ad una zona compresa tra Thailandia, Myanmar e Laos divenuta famosa perché fino a qualche decina di anni fa era un importante punto di coltivazione del papavero da oppio che negli ultimi anni è stato completamente sostituito da altre colture come cocco e caffè.
Questa parte della Thailandia è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di escursioni nella natura perché è possibile percorrere dei meravigliosi itinerari adatti ad ogni livello di esperienza.
Il nostro consiglio è di visitare questo territorio, e tutto il nord della Thailandia in generale, nei mesi tra novembre e marzo quando il clima è caldo e stabile al contrario di altri periodi in cui le frequenti piogge possono rendere difficili molte escursioni.
COSA VEDERE
Una tappa obbligata per qualsiasi turista è la collina di Dai Tong perché regala una magnifica vista sulla città e la zona circostante e perché qui si trova un antico complesso architettonico la cui struttura è una affascinante rappresentazione della concezione buddhista dell’universo.
In particolare il lak muang, il pilastro fondativo dei centri abitati thailandesi, simboleggia l’asse dell’universo e la presenza di terrazze, canali e altri elementi richiamano gli elementi principali del creato come oceani, continenti, cieli e fiumi.
Un’altro edificio che consigliamo di visitare è il tempio Wat Phra Kaeo famoso perché è stato il luogo in cui fu custodito il Buddha di Smeraldo, la statua più importante di tutto il paese, prima che fosse spostato nella capitale.
Oggi è possibile comunque ammirare una copia della statua realizzata da un unico blocco di giada e pesante oltre 300 kg, dono di un milionario cinese.
Questa riproduzione è leggermente più piccola dell’originale perché secondo i dettami buddhisti le copie devono differire per dimensioni, materiale e nome.
Un altro tempio davvero affascinante è il Wat Rong Khun, uno dei complessi più riconoscibili di tutta la Thailandia perché costruito nel 1997 con pietre completamente bianche. Questo edificio è stato progettato dell’artista locale Chalermchai Kositpipat che, oltre a scegliere il bianco assoluto come impatto cromatico, decise di installare all’ingresso del tempio una serie di sculture di mani rivolte verso l’alto che simboleggiano il desiderio umano, causa di tutte le sofferenze secondo la filosofia buddhista.
Oltre ai templi a Chiang Rai sono presenti anche molti locali e negozi dove acquistare prodotti tipici dell’artigianato locale o assaggiare le specialità della cucina thailandese, in particolare consigliamo di visitare il caratteristico bazaar notturno per immergersi completamente nella vita cittadina.
Per i più interessati alla cultura è possibile approfondire gli usi e i costumi delle tribù che vivono in questa regione visitando l’Hill Tribe Museum and handicrafts Shop.
COME ARRIVARE
Chiang Rai si trova a circa 800 km da Bangkok ed è raggiungibile prendendo un volo dalla capitale fino a Chiang Mai dove si può salire su un pullman che in circa 4 ore consente di arrivare a destinazione.