Doi Inthanon National Park
Thailandia
Il Parco Nazionale di Doi Inthanon si trova nella regione settentrionale del paese ed è caratterizzato da alte montagne e dalla presenza di acque abbondanti che scendono formando spettacolari cascate e ruscelli e alimentano i principali fiumi della Thailandia, rendendo rigogliose la natura e le foreste specialmente durante la stagione delle piogge.
L’acqua è sicuramente l’elemento fondamentale per questa zona perché rende fertili i terreni e anticamente ha favorito il commercio e lo scambio culturale con i paesi limitrofi.
Il nome del parco deriva da re Inthawichayanon, abbreviato in Inthanon, uno degli ultimi sovrani di Chiang Mai che volle essere seppellito in questo luogo e a cui è stata intitolata anche la montagna più alta, il Doi Inthanon appunto (doi in thailandese significa proprio montagna).
Il parco ha una estensione di quasi 500 km quadrati, si trova a circa 60 km da Chiang Mai, in prossimità dei confini con Laos e Birmania, e copre un’area che comprende calde pianure ma anche le montagne più alte di tutto il paese.
Nel parco sono presenti alcuni villaggi tra i quali i principali sono quelli di Karen, Meo e Hmong dove risiedono circa 5000 abitanti.
LA NATURA
Il parco è particolarmente famoso tra gli appassionati di birdwatching perché qui vivono oltre 400 specie di uccelli in un habitat incontaminato e primitivo con caratteristiche differenti nelle varie zone principali.
Le montagne, in particolare al di sopra dei 1800 metri, sono il regno di muschi e licheni che colorano le pareti mentre scendendo più in basso si trovano foreste sempre verdi e coltivazioni di riso a terrazze che disegnano un panorama tipico di questi luoghi.
In questa regione si trovano alcune spettacolari cascate come la Mae Ya, alta ben 250 metri, la Mae Klang e le cascate gemelle di Siriphum Subirto.
In tutto il parco è possibile fare escursioni o trekking su percorsi eccezionali per ogni appassionato di natura, in particolare consigliamo una visita alle cascate di Vachiratharn dove l’acqua scende con una forza strepitosa lungo una spettacolare parete di granito.
Nel parco si possono trovare anche un gran numero di piante e animali, in particolare qui vivono alcuni uccelli molto rari come la ghiandaia marina indiana, il pigliamosche dalle sopracciglia candide, l’usignolo blu o il codazzurro. In questo habitat vive anceh un gran numero di mammiferi come scimmie, leopardi, pangolini e molti altri ancora che è possibile incontrare in ogni periodo dell’anno.
Per chi sceglie di visitare il parco nei mesi tra dicembre e febbraio consigliamo di raggiungere la vetta del Doi Inthanon che regala uno spettacolo unico con la fioritura dei rododendri rossi della Thailandia che colorano intensamente il panorama.
I PERCORSI
Una delle escursioni più apprezzate è quella che porta sulla vetta del Doi Inthanon perché regala paesaggi spettacolari ma anche la possibilità di visitare delle testimonianze culturali di assoluto valore.
Ad esempio lungo il sentiero che porta alla cima è possibile ammirare una coppia di chedi gemelli costruiti in onore della famiglia reale dalla aeronautica thailandese. Questi chedi sono caratterizzati da colori differenti, uno è marrone ed è dedicato al re, mentre il secondo è di colore lilla ed è dedicato alla regina.
Sempre lungo il percorso che porta sulla vetta del Doi Inthanon è possibile seguire il sentiero Kew Mae Pan Trail che regala delle viste eccezionali su panorami pieni di felci e orchidee e si trova in una zona perfetta per osservare numerosi uccelli dal vivo, qui infatti si trova un terreno acquitrinoso coperto da muschi marroni che è scelto da molte specie per nidificare.
In questa regione è anche possibile vivere l’esperienza dei costumi locali visitando i numerosi villaggi tradizionali, tra cui ricordiamo il caratteristico villaggio di Ban Khun Klang.
COME ARRIVARE
La città di Chom Thong, che si trova a circa 60 km da Chiang Mai, è il punto di ingresso al parco e rappresenta essa stessa una importante meta turistica.
Qui infatti è possibile visitare alcuni luoghi di grande valore come il Wat Phra That Si Chom Thong, con la sua pagoda in ottone, o il Viharn con la sua torre dorata dove è presente una reliquia del Buddha.
Da Chom Thong è possibile prendere una automobile ed arrivare alla vetta del Doi Inthanon mentre la sede del Parco è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.
Per i più avventurosi è possibile arrivare a Mae Chem e proseguire il viaggio in autostop condividendo l’esperienza con altri viaggiatori e con gli abitanti del posto.
QUANDO ANDARE
Il nostro consiglio è di visitare il Parco di Doi Inthanon tra ottobre e marzo perché in questi mesi il clima del nord della Thailandia è stabile con temperature non eccessive.
Ovviamente per chi ha intenzione di recarsi ad alta quota consigliamo vestiti e attrezzature adatte perché le temperature possono scendere di molto e bisogna essere quindi preparati a combattere il freddo.
Anche tra aprile e giugno le giornate sono molte soleggiate ma è possibile imbattersi in sporadiche precipitazioni che invece diventano intense e frequenti nella stagione delle piogge tra luglio e settembre, periodo non adatto alla visita del parco.