Java
Bali e Indonesia

Java è la tredicesima isola al mondo per dimensione, pari a un terzo dell’Italia, e si trova nello stesso arcipelago di Bali e Sumatra.
La natura è sicuramente la padrona dei paesaggi con 121 vulcani, riserve naturalistiche e isole tropicali ma anche la cultura offre molte attrattive con le vestigia degli antichi popoli che hanno abitato l’isola di Java.
LA STORIA E LE TRADIZIONI
La storia dell’isola è strettamente legata agli indiani che la colonizzarono trasmettendo i loro riti induisti e buddisti e a cui seguirono nel corso degli anni i sultanati arabi che affermarono l’islamismo.
Questo passato ricco di cultura è testimoniato da un gran numero di complessi architettonici che con le loro contaminazioni rendono Java un luogo davvero unico.
A 200 metri di altezza, sull’altopiano di Dieng, si trovano i resti di una città sacra di origine hindu edificata tra l’VIII e il IX secolo che anticamente era formata da più di 400 edifici dei quali oggi ne rimangono solo 8 che però testimoniano chiaramente la primitiva architettura dell’isola con la loro struttura robusta e quadrata.
Anche gli spettacolari templi di Prambanan sono una testimonianza della grandezza raggiunta dalla civiltà hindu, in particolare consigliamo di visitare il grande tempio Candi Shiva Mahadeva, dedicato appunto a Shiva, che spicca nel paesaggio con la sua guglia centrale alta ben 47 metri.
Questo complesso, edificato nel IX secolo, è stato ricostruito a partire dal 1937 ed è oggi una delle location che attrae più turisti e che per questo consigliamo di visitare nel tardo pomeriggio per evitare le file e la calca che caratterizzano il resto della giornata.
Un altro sito imperdibile per chi vuole approfondire la cultura dell’isola è il tempio buddista di Borobudur, un edificio costruito con milioni di blocchi di pietra più di 1200 anni fa e che ancora oggi testimonia con forza l’armonia dell’architettura di Java con scalinate, terrazze e sale finemente decorate ma sempre in perfetta simbiosi con la natura circostante fatta di altissime palme e risaie senza limiti.
Le città principali che consigliamo di visitare per immergersi nella vita quotidiana dei javanesi sono Yogyakarta e Solo .
Yogyakarta è l’unica città ancora sotto il controllo dei sultanati ed è un centro dove è possibile fare shopping nella Malioboro Street oppure visitare il Kraton, il famoso palazzo dei sultani che costituisce una sorta di città nella città con 25000 persone che qui vivono con le proprie attività commerciali, scuole e moschee.
Solo si trova a circa 60 km da Yogyakarta ed è una località che rappresenta il tipico villaggio malese con i suoi ritmi in armonia con la natura. Anche in questo luogo sono presenti edifici significativi come ad esempio il Kraton Surakarta che ospitò la corte del sultano Pakubuwono II.
JAVA OCCIDENTALE, NATURA E MARE
Pangandaran è una delle cittadine più affascinanti dell’isola grazie alle sue dolci spiagge sabbiose e al bellissimo parco naturale che si trova in questa regione.
In questa località è possibile trascorrere delle giornate all’insegna del relax più assoluto prendendo il sole su spiagge di sabbia nera, nuotando in un mare cristallino o ancora gustando le prelibatezze locali a base di pesce fresco. Questa zona è particolarmente rilassante perché è ancora poco frequentata dal turismo quindi rappresenta una meta ideale per chi è alla ricerca di isolamento e tranquillità.
Nella regione occidentale è possibile vivere esperienze che costituiscono ricordi indelebili per ogni turista che ha visitato Java, ad esempio è possibile visitare il villaggio di pescatori Banten, anticamente una capitale marittima, oppure visitare la riserva ornitologica di Pulau Dua dove è possibile avvistare con facilità cicogne, cormorani e aironi che scelgono questo luogo come sito di riproduzione specialmente nei mesi che vanno da marzo a luglio.
Le coste della parte occidentale dell’isola sono tranquille e caratterizzate da sabbia fine e villaggi incantevoli come ad esempio Anyer o Karang Bolong, quest’ultimo particolarmente conosciuto per l’imponente scogliera rocciosa che domina la baia.
Per chi vuole godere dei migliori servizi turistici consigliamo Carita, una località molto ricercata e alla moda per il suo mare magnifico e per le occasioni di svago e relax.
La meta principale per chi è appassionato di trekking è il Parco Nazionale di Ujung Kulon, un luogo patrimonio dell’Unesco in cui immergersi nella natura più incontaminata e primitiva.
Questo luogo non è facilmente raggiungibile ma per chi decide di visitarlo regala spiagge uniche, una spettacolare barriera corallina e sentieri incantevoli nell’entroterra.
In questo parco che copre quasi 800km quadrati è possibile avvistare anche gli ultimi esemplari dell’imponente rinoceronte di Sumatra oggi purtroppo quasi estinto.
Consigliamo anche una visita a Bogor ed in particolare al suo giardino botanico di Kebun Raya dove è possibile passeggiare tra sentieri, alberi, ruscelli e stagni immersi in un ambiente da favola.
Il panorama è particolarmente spettacolare in tutta la regione tra Bodor e Bandung dove si trovano infinite colture terrazzate di the che sono lo scenaro ideale per scattare delle foto da cartolina.
Per i più allenati è possibile salire le pendici del vulcano Gunung Gede e godere della spettacolare vista che regala la sua cima.
JAVA ORIENTALE, IL LATO SELVAGGIO DELL’ISOLA
La regione a est dell’isola è scarsamente popolata ma qui si trova il secondo centro abitato dell’intera Indonesia ovvero Surabaya con un centro storico di grande rilievo culturale e un enorme e affollato porto particolarmente importante per l’economia locale.
La cittadina di Malang, fondata nel XVIII secolo dagli olandesi, è molto piccola e riservata ma è davvero affascinante e sicuramente il tranquillo quartiere di Tugu merita una visita.
Nelle vicinanze di Malang è possibile visitare i templi Singosari, che circondano la città con una serie di edifici funebri costruiti in onore dei sovrani della dinastia Singosari, oppure i templi di Panataran che sono una testimonianza del precedente regno di Majapahit.
In questi siti si possono osservare le più belle sculture dell’isola in un contesto fatto di natura selvaggia e impervia alle pendici di imponenti vulcani.
Il panorama è dominato dal massiccio del Bromo-Tengger e dai vulcani Gunung Bromo e Gunung Semeru che si trovano nel Parco Nazionale di Bromo, una delle mete preferiti dagli appassionati di escursioni.
Per i più allenati consigliamo la visita al lago sulfureo di Kawah Ijen che si trova in un cratere vulcanico raggiungibile percorrendo un sentiero di 3 km caratterizzato da una pendenza molto impegnativa, che vale la pena di superare per godere della vista di un lago azzurro e fumante circondato dal giallo molto vivo dello zolfo.
A livello naturalistico segnaliamo anche il Parco Nazionale di Baluran famoso per la propria fauna (in particolare pavoni, buceri, cervi sambar e scimmie) e il Parco Nazionale di Alas Purwo conosciuto invece per la propria flora che comprende rigogliose foreste pluviali, distese di magrovie e spiagge meravigliose frequentate dagli appassionati di surf.