Kampot

Cambogia
Kampot

La città di Kampot si trova sull’estuario del fiume Prek Kapot in una posizione strategica per i commerci che ne fece un importante porto e cosmopolita punto di incontro di culture durante la dominazione francese.

Gli eleganti edifici costruiti nel periodo coloniale francese sono ben visibili ancora oggi nonostante la guerra civile e il comunismo abbiano provato duramente la città per molti anni.

Grazie al turismo Kampot sta vivendo un nuovo slancio che ha portato al restauro di opere storiche e all’apertura di nuovi musei e strutture ricettive. Anche il mercato è stato rinnovato così come molti punti della città che affascinano sempre più turisti con il loro mix di bellezza naturalistica, architettura coloniale e anche ottima cucina.

COSA FARE

Kampot è un centro molto tranquillo dai ritmi estremamente lenti che spesso viene scelto come base per visitare altri siti della zona anche per la cordialità ed il calore dei suoi abitanti con cui è facilissimo socializzare fin da subito.

La maggior parte dei locali e dei ristoranti si trovano posizionato lungo il corso del fiume che regala meravigliosi panorami specialmente al tramonto.

Per chi ama lo shopping è presente un mercato molto vivace dove è possibile trovare gioielli, spezie, vestiti o dedicarsi allo street food.

L’ex residenza del governatore, che oggi contiene un museo, merita sicuramente una visita cosi come l’ufficio postale.

Per i più avventurosi è possibile addentrarsi nella natura più selvaggia oppure visitare le famosissime piantagioni di pepe, senza dubbio il prodotto più famoso di questa regione che ha ottenuto anche l’IGP (indicazione geografica protetta) così come molti prodotti italiani.

Il pepe viene coltivato su terreni unici ricchi di minerali che lo rendono dolce e aromatico e ne hanno fatto un prodotto esportato in tutto il mondo, specialmente in Francia dove viene utilizzato nei migliori ristoranti parigini.

La coltivazione del pepe subì una battuta d’arresto quando i khmer rossi preferirono la coltivazione del riso ma fortunatamente in tempi recenti è stata ripresta la produzione di pepe nero, rosso e bianco con criteri biologici e tradizionali.

Il parco nazionale di Bokor rappresenta un vero e proprio paradiso in terra abitato da un’enorme varietà di animali che vivono in 1500 kmq di foresta dove è possibile incontrare elefanti asiatici, gibboni dal berretto, leopardi, orsi asiatici e molte altre specie ancora.

Il clima di questa regione è sicuramente gradevole e proprio per questo motivo i francesi scelsero questa zona, in particolare il monte Phnom Bokor, come località privilegiata di villeggiatura trasformando una piccola cittadina in una vera e propria stazione turistica con chiese, posta, negozi e anche un hotel.

Purtroppo gli scontri tra khmer rossi e vietnamiti hanno lasciato il segno su questi luoghi che restano comunque molto affascinanti e dove è possibile godere di panorami mozzafiato sul territorio circostante, tanto che furono scelti come location per il film City of ghosts qui girato nel 2004.

Nei dintorni di Kampot, in particolare sulla collina di Phnom Chhnork, si trova un tempio indiano molto antico dedicato a Shiva e costruito nel VII secolo in una grande grotta raggiungibile attraversando verdissime risaie e salendo una lunga scalinata di 203 gradini dopo una lunga camminata che viene ripagata dalla magia di un luogo unico e perfettamente conservato.

Per chi è alla ricerca del relax più assoluto consigliamo di proseguire fino alla cittadina di Kep, una perla del periodo coloniale che si affaccia sull’oceano dove è possibile visitare l’imperdibile mercato del granchio famoso per la presenza di bancarelle dove è possibile mangiare crostacei e pesci cucinati sul momento.

Nei dintorni di Kep è possibile fare splendide passeggiate nel parco nazionale dove colline e montagne regalano panorami piacevoli sul verde delle campagne e dove è possibile visitare le numerose ville costruite durante il periodo della belle époque cambogiana.

Sicuramente da segnalare è il Wat Kiri Sela, un tempio buddista costruito su una spettacolare formazione carsica frastagliata in gallerie e grotte che proteggono numerosi piccoli santuari e statue del buddah.

Lungo la costa sono presenti molte splendide isole in cui godere del mare ma per chi si trova in questa zona consigliamo di visitare Phu Quoq che si trova nel vicinissimo Vietnam, un’isola ancora poco frequentata dai turisti e talmente bella da essere stata nominata paradiso tropicale dall’Unesco insieme ad altre isole di una riserva naturale dagli scenari e dalla fauna meravigliosi.

QUANDO ANDARE

In Cambogia il tempo è bello tutto l’anno ma, dovendo consigliare un periodo, ci sentiamo di indicare i mesi da novembre ad aprile quando la stagione delle piogge è ormai passata e si può godere del meglio che la natura può offrire.

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