Kanchanaburi
Thailandia

Kanchanaburi è la meta perfetta per chi vuole vivere la natura rigogliosa della Thailandia perchè si trova sulle sponde del fiume Kwai, reso celebre da una famoso film che ha vinto numerosi oscar.
Questa località si trova a circa 100 km da Bangkok ed è un posto estremamente affascinante perché gli abitanti vivono su delle caratteristiche case costruite su delle zattere che si alternano a numerose guest house dove è possibile pernottare.
Kanchanaburi è il punto di partenza ideale per un gran numero di attività come escursioni, gite in bici, rafting e spettacolari trekking in una zona dove è possibile ammirare colline calcaree, cascate, grotte, foreste incontaminate, templi e siti archeologici di grande interesse.
LA STORIA
Kanchanaburi ha origini antiche ma è diventata particolarmente famosa durante la seconda guerra mondiale perché qui si stabilirono i giapponesi per costruire una ferrovia di collegamento tra Birmania e Thailandia la cui realizzazione causò la morte di molti prigionieri di guerra costretti a lavorare come operai.
In particolare questo passato turbolento è rappresentato dal ponte sul fiume Kwai le cui imponenti arcate sono state danneggiate e ricostruite più volte durante i combattimenti e dove oggi è possibile vedere alcune locomotive originali in mostra ai lati della struttura.
Il ponte è ancora in funzione ed è il protagonista del caratteristico River Kwai Bridge Festival, un festival che ha luogo a novembre di ogni anno e durante il quale viene rievocato il primo bombardamento subito dal ponte da parte degli Stati Uniti.
Altre testimonianze della guerra sono il cimitero Chungkai, un ex campo di prigionia, e il Museo della Guerra dove sono presenti numerosi reperti risalenti a questo doloroso momento storico che tanto ha segnato questa regione della Thailandia.
Un’altra tappa fondamentale in questo percorso emotivo è quella del cimitero di guerra, il Don Rak, dove si trovano oltre 7000 tombe organizzate in file parallele che rappresentano una esperienza davvero forte e che difficilmente può lasciare indifferenti.
Per rilassarsi e dedicarsi ad un pò di svago dopo tante emozioni consigliamo di raggiungere la via principale della città, il Thanon Saeng Chuto, una zona molto animata dove sono presenti attività commerciali, negozi e locali e dove si può passeggiare facendo shopping e gustando la cucina locale.
Poco fuori dalla città si trova il Wat Tham Khao Poon, un affascinante tempio edificato all’interno di una grotta artificiale e decorato da molte raffigurazioni del Buddha che regala una meravigliosa vista sulle sterminate coltivazioni di zucchero presenti nel circondario.
I DINTORNI
La regione di Kanchanaburi è un trionfo della natura e un buon modo per scoprirla è noleggiare un mezzo ed esplorare i fiumi, le valli e le montagne presenti immergendosi completamente in questi favolosi scenari.
A circa 70 km si trova il magnifico Parco Nazionale di Erawan, particolarmente conosciuto per le cascate a 7 livelli e dove è possibile seguire un bellissimo sentiero a piedi risalendo il torrente che genera la cascate.
Consigliamo di fare questa esperienza con abbigliamento adatto, in particolare di dotarsi di scarpe da trekking e di tenere presente che per arrivare in cima serve un minimo di sforzo ma l’esperienza è assolutamente gratificante e i panorami che regala indimenticabili.
Ovviamente nei dintorni di Kanchanaburi non mancano occasioni di tipo culturale, in particolare nei pressi della città si trovano due wat moderni molto interessanti da un punto di vista architettonico che regalano anche una splendida vista sul territorio circostante.
Il primo di questi wat di cui parliamo è il Tham Sua, una struttura che è stata progettata da un architetto thailandese per svilupparsi intorno ad un chedi e che contiene la statua di un Buddha seduto sulle cui mani sono state scolpite le ruote della legge e davanti al quale è presente un nastro trasportatore per portare le offerte in un grande vaso di raccolta.
Il secondo di questi wat è il Wat Tham Khao Noi ed è stato progettato da un architetto cinese per replicare le sfarzose pagode a sette ordini tipiche della cina e per contenere la statua di un Buddha sorridente.
Per i turisti interessati ad informazioni sul passato storico di questa regione consigliamo una visita al Museo di Ban Kao dove sono esposti reperti interessanti tra cui circa 50 scheletri trovati in tombe scavate nel 1770 circa dove i corpi erano stati misteriosamente sepolti con dei vasi.
COME ARRIVARE
Per chi arriva da Bangkok o Nakhon Pathom consigliamo di fare il viaggio in treno, nonostante non sia un trasferimento molto veloce, perché consente di godere al meglio dei panorami e di ammirare questa zona da un punto di vista privilegiato.
Per chi arriva dal sud del paese la soluzione migliore è prendere un treno che vada a Ban Pong per poi salire su una coincidenza verso Kanchanaburi.
QUANDO ANDARE
Questa zona è caratterizzata dal tipico clima tropicale caldo e umido tutto l’anno ma è possibile identificare tre stagioni principali: la stagione delle piogge, tra giugno e ottobre, la stagione calda, tra marzo e maggio, e la stagione fresca, tra novembre e febbraio.
Per chi può il nostro consiglio è di visitare questa regione durante la stagione fresca perché è immune dagli eccessi di caldo e umidità tipici degli altri mesi.