Koh Samui

Thailandia
Koh Samui

Situata nel Golfo della Thailandia, Koh Samui è la terza isola più grande del paese, inserita in un arcipelago di circa 80 isole per lo più disabitate, di cui le più conosciute sono Koh Pha-Ngan, Ta Loy, Koh Tao, Koh Taen, Koh Ma Ko e Koh Ta Pao.

I suoi abitanti prima che thailandesi si definiscono Chao Samui (gente di Samui), il che dà l'idea della forte identità culturale dell'isola.

Questo popolo proviene dalla località cinese di Hainan ed ha colonizzato l'isola circa un secolo e mezzo fa, avviando piantagioni di cocco.

Sono persone molto accoglienti e cordiali, dedite oggi al turismo in maniera sana ed intelligente, che permette a fronte di un incremento costante delle presenze di mantenere Koh Samui una località deliziosa per ospitalità e paesaggi, quelli tipici da cartolina con spiagge bianchissime e solo una palma piegata verso il mare.

LA NATURA

Il paesaggio dell'isola è composto da un'entroterra montagnoso, vaste zone coltivate a palme da cocco, ananas e piante di durian e coste di sabbia candida e quasi accecante.

Queste bianche spiagge, tutte magnifiche, possono essere molto frequentate come quelle della costa orientale di Chaweng e Lamai o più tranquille, come quelle delle coste ovest e a nord dell'isola.

E' presente un'eccezionale barriera corallina, ricca di fauna marina tutta da ammirare in acque color smeraldo.

PALME E SABBIA BIANCA: LE SPIAGGE PIÙ BELLE DELLA THAILANDIA

Il tratto caratteristico delle spiagge di Koh Samui, che indubbiamente sono le più belle della Thailandia, è dato dai palmizi che le incorniciano.

Tre sono le spiagge che abbiamo identificato per voi come le più caratteristiche: Chaweng Beach, Lamai Beach e Bophut Beach.

Frequentatissime Chaweng Noi e Chaweng, pullulano di massaggiatrici, venditori ambulanti e noleggiatori di mezzi nautici di ogni tipo, mentre Lamai, forse un po' inferiore per bellezza a queste, racchiude fra le sue insenature un vero gioiello: la Silver Sand Beach, caratterizzata da sorprendenti scogliere di granito e una profonda e verdissima acqua.

Bophut si trova invece a nord dell’isola, la località di un piccolo villaggio, i cui ristoranti vicino al porticciolo sono un must per le tipiche cene da sogno sulla spiaggia.

COSA FARE

Koh Samui di certo è fra le destinazioni turistiche più richieste, non solo per la qualità delle spiagge, ma perché coniuga tutto ciò che di attrattivo offre la Thailandia, pace, natura e spiritualità, con servizi turistici moderni ed efficienti.

Così ogni sport acquatico può essere facilmente praticato, ma è possibile anche visitare i templi buddisti e fare shopping, come inoltre ammirare l'entroterra dove regna la foresta pluviale, con la sua ricca vegetazione e le spettacolari cascate, come quella di Hin Lat e la Na Mung, dove si può anche fare il bagno.

Da Koh Samui si può anche andare al Parco nazionale Marino di Ang Thong, che è un arcipelago di circa 40 isole di granito, candide spiagge e natura rigogliosa.

Riguardo al cibo e alla cucina, essa rispecchia la diversità culturale dei Chao Samui, gli abitanti, e quindi si discosta da quella tipica thailandese.

Sempre ingredienti principali sono il pesce e i frutti di mare, ma arricchiti dal latte e dalla polpa di cocco, che aggiungono un gusto e una consistenza insoliti.

NATHON TOWN

Nathon Town si trova Nella parte occidentale ed è il capoluogo dell’isol, una vera e propria cittadina, dove si trovano i principali uffici pubblici (Posto di polizia, Ufficio Postale e Immigrazione), ambulatori medici, ospedale, le principali banche, supermarket con prodotti locali ed esteri, ma soprattutto i magnifici e variopinti mercati di frutta e pesce.

E' questa infatti la cittadina, edificata totalmente in legno, dove ogni giorno arrivano al porticciolo i pescherecci con grandi quantità di pescato che rifornisce i migliori ristoranti.

Gli amanti dell'arte e della spiritualità apprezzeranno la visita del tempio di Wat Phra Yai, dove è sita una statua dorata del Bhudda alta 12 metri e visibile già a chilometri di distanza.

Possiamo osservare il Bhudda nella tipica posizione mara: gambe incrociate, mano sinistra in grembo con il palmoverso l’alto e mano destra posata sul ginocchio.

Merita una visita anche il tempio di Kunaram, ma solo se non siete molto impressionabili o insieme a dei bambini perché qui è conservato il corpo mummificato di Loung Pordaeng, un monaco morto nel 1973 mentre stava meditando.

QUANDO ANDARE

La stagione secca (da novembre a giugno) è sempre il periodo migliore per visitare la Thailandia e quindi anche Koh Samui, ma problemi particolari non ci sono neanche tra luglio e ottobre, al limite qualche breve pioggia.

Fra ottobre e gennaio, invece, caratteristica dell’isola possono essere venti anche molto forti: tenetelo presente se siete appassionati di vela e windsurf, perché sono condizioni ideali per questi sport, mentre chi vuo, starsene tranquillo al sole, dovrà riparare in quel periodo in una delle tante baie protette della costa.

MUOVERSI A KOH SAMUI

A Koh Samui non esiste un servizio di trasporto pubblico ed essendo troppo grande per spostarsi esclusivamente a piedi, l'unica possibilità è noleggiare un auto o usufruire dei taxi, su cui comunque si viaggia in maniera collettiva, come fossero dei mini autobus insomma, ma senza fermate e disponibili tutto il giorno in tutta la città a prezzi contenuti.

Per prenotarli serve un cenno per strada come accade nelle grandi città.

Dovendo noleggiare un'automobile privata invece, la scelta migliore è il fuoristrada. Mezzi più smart, come scooter e motorini, presuppongono di usare grande prudenza e sempre e comunque il casco.

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