Quando andare in Thailandia

Thailandia
Quando andare in Thailandia

La Thailandia è visitabile tutto l’anno e la sua posizione geografica le ha regalato un clima davvero favorevole però va considerata la sua forma estremamente allungata perché da nord a sud si possono identificare delle fasce con caratteristiche anche abbastanza differenti.

In generale il paese fa parte della regione tropicale ed ha un clima caldo e umido con valori che variano in base al periodo dell’anno.

Durante la pianificazione un pò di attenzione va riservata al periodo dei monsoni quando i venti causano improvvise piogge che in Thailandia non sono particolarmente problematiche, anzi molto spesso riescono ad abbassare piacevolmente le temperature per qualche ora.

In Thailandia esistono 3 stagioni principali:

  • la stagione secca, da novembre a marzo, caratterizzata da temperature comprese tra 26 e 30 gradi, bassa umidità e giornate molto assolate; questa è quella che tipicamente viene considerata alta stagione turistica perché le condizioni sono ottimali per una visita nella maggior parte delle destinazioni;
  • la stagione estiva, da aprile a giugno, caratterizzata da alte temperature comprese tra 28 e 38 gradi; a causa di caldo e umidità sconsigliamo in questi mesi i tour nel nord della Thailandia;
  • la stagione delle piogge, da luglio a ottobre, caratterizzata da temperature comprese tra 27 e 32 gradi; in questo periodo a causa dei monsoni può capitare di imbattersi in frequenti temporali ma in Thailandia si vive la stagione monsonica meno forte di tutta l’Asia con frequenti giornate di sole e temperature miti.

I MESI MIGLIORI PER VISITARE LA THAILANDIA

Partendo dalla premessa che una decisione ottimale in senso assoluto non esiste e molto dipende dai luoghi e dalle attività che si vogliono fare durante il viaggio possiamo dire che in generale i mesi consigliati sono quelli che di novembre, gennaio, febbraio e marzo quando il clima è piacevole e non si rischia di incontrare il turismo di massa che affolla la Thailandia nei mesi di agosto e dicembre.

I mesi di dicembre, gennaio e febbraio sono adatti a qualsiasi attività mentre il mese di aprile è il mese più caldo dell’anno.

Durante i mesi estivi, da giugno a settembre, sconsigliamo i tour del nord perché molto impegnativi a causa del caldo mentre consigliamo vacanze nelle isole come Koh Samui, Koh Phangan, Koh Tao e Koh Samet dove il clima è eccezionale anche durante la stagione monsonica.

Vediamo ora mese per mese alcune informazioni e consigli in modo da poter pianificare al meglio ogni viaggio.

GENNAIO

Questo mese è perfetto per visitare la Thailandia perché è caratterizzato da un clima mite, con temperature comprese tra 25 e 32 gradi, e da giornate lunghe e soleggiate.

A gennaio è possibile visitare qualsiasi meta godendo anche di prezzi più favorevoli e di una presenza di turisti ridotta rispetto al periodo di Natale e Capodanno.

Verso la fine del mese inizia il capodanno cinese che si protrae per circa 3 settimane ed è una occasione eccezionale per vivere le feste tradizionali, in particolare quelle dedicate ai defunti.

Per vivere il capodanno cinese consigliamo di visitare Bangkok perché qui è presente la comunità cinese più numerosa di tutto il continente e questo consente di vivere dei festeggiamenti davvero spettacolari e coloratissimi.

Al contrario questo non è il mese ideale per vedere i monumenti della capitale perché Bangkok oltre che di turisti si riempie di persone provenienti da tutta la Thailandia e quindi è facile trovarsi di fronte a code infinite e dover affrontare dei tempi di attesa molto lunghi.

Un’altra località che consigliamo di visitare a gennaio è l’arcipelago di Koh Chang, un paradiso naturale riservato ed esclusivo per il quale siamo l’unica destination management company della Thailandia.

Altre mete davvero interessanti sono l’arcipelago di Koh Lanta, con il suo parco marittimo, e l’isola di Koh Samet, l’unica della Thailandia a non essere colpita dai venti in questo periodo.

Non consigliamo le altre isole perché a gennaio sono sferzate da venti che portano spesso pioggia e mare mosso quindi per isole famose come Phuket, Krabi o Phi Phi Island sono preferibili altri mesi dell’anno.

FEBBRAIO

Febbraio è un mese ideale per un viaggio in Thailandia sia per il clima che per i costi che sono molto favorevoli.

Anche per questo mese, così come per gennaio, sconsigliamo la maggior parte delle isole del Golfo della Thailandia perché i monsoni possono causare tempo incerto e mare mosso.

La Thailandia è perfetta per festeggiare un romantico San Valentino grazie alle decorazioni floreali, alle illuminazioni e agli eventi che sono organizzati in tutto il paese.

In questo mese ad esempio viene festeggiata la Magha Puja, una festa popolare buddista tra le più importanti che è dedicata agli oltre 1200 discepoli che per primi iniziarono spontaneamente ad ascoltare gli insegnamenti del Buddha e, dopo aver ricevuto i voti, iniziarono a predicare formando la comunità degli illuminati.

La festa deriva il suo nome dal fatto che cade durante il terzo mese lunare, che viene appunto chiamato Magha, e rappresenta un modo eccezionale di vivere e provare l’esperienza della spiritualità thailandese.

MARZO

Questo è il mese ideale per andare nelle isole del mare delle Andamane, come ad esempio Pukhet, Krabi, Koh Lipe oppure per rilassarsi nelle spiagge delle isole del Golfo della Thailandia come ad esempio Koh Phangan o Koh Samui perché questo periodo è perfetto per godere al meglio delle spiagge e del mare.

APRILE

Questo mese è molto caldo ma perfetto per mare e isole che godono di un clima mite, ventilato e meno umido.

Aprile può essere perfetto per visitare Bangkok perché viene festeggiato il Capodanno Thailandese, il Songran maggiore, e la maggior parte degli abitanti torna nelle proprie località di origine per i festeggiamenti in onore dei defunti svuotando la capitale e rendendo la permanenza più godibile.

Il Capodanno thailandese è anche chiamato Water Festival perchè si celebrano numerosi riti che hanno l’acqua come protagonista e c’è l’abitudine di tirare delle secchiate d’acqua sia alle statue che ai passanti nella convinzione che si possa pulire via tutta la sfortuna accumulata durante il resto dell’anno.

MAGGIO

Durante questo mese inizia l’estate thailandese e il periodo delle piogge monsoniche che colpiscono quasi interamente il paese con l’eccezione del Golfo della Thailandia le cui isole (ad esempio Koh Samui e Koh Samet) sono protette dai venti e possono essere visitate senza particolari problemi.

Il clima è caldo e umido ed è facile imbattersi in repentini cambiamenti di tempo con acquazzoni abbastanza frequenti.

In ogni caso anche questo periodo ha dei punti a suo favore infatti la maggior parte delle località che sono spesso affollate di persone tornano ad essere dei veri e propri paradisi naturali e i prezzi sono decisamente più bassi rispetto ai periodi frequentati dal turismo di massa.

GIUGNO

Anche il mese di giugno è decisamente caldo umido e caratterizzato da frequenti piogge ma i rovesci non sono particolarmente problematici e possono anche rinfrescare piacevolmente le giornate.

Durante questo mese cade la cerimonia dell’aratura reale, una festività che viene celebrata in tutto il paese per benedire i semi di riso prima di utilizzarli per coltivare la terra. I festeggiamenti sono particolarmente spettacolari a Bangkok nella piana di Sanm Luang che si trova nei pressi del palazzo reale.

LUGLIO

Luglio è uno dei mesi con la presenza turistica più forte ed è un periodo dell’anno in cui sono celebrate molte festività thailandesi.

Ad esempio viene festeggiato l’Asanha Puja in ricordo del giorno in cui Buddah tenne il suo primo sermone oppure il Khao Phansa, una specie di quaresima buddista durante la quale vengono fatte molte manifestazioni. Il festival delle candele è sicuramente una delle celebrazioni più spettacolari e magiche durante il quale viene organizzata una sfilata di carri totalmente ricoperti da candele e castelli di cera.

Anche a luglio consigliamo di visitare le località non soggette ai monsoni, ad esempio le incontaminate isole del Golfo della Thailandia come Koh Samui, Koh Tao e Koh Phangan.

AGOSTO

Per molti italiani questo è il mese delle ferie quindi è il mese più gettonato nonostante sia un momento dell’anno molto piovoso a causa dei monsoni.

In ogni caso vogliamo ribadire che anche agosto è un mese validissimo per un viaggio perchè i monsoni in Thailandia non sono particolarmente violenti e comportano solo la possibilità di imbattersi in sporadiche piogge che tra l’altro hanno anche l’effetto positivo di portare un po' di fresco in un periodo estremamente caldo e umido.

Inoltre nelle isole le precipitazioni sono veramente ridotte periodo mentre è più facile incontrare la pioggia nelle regioni a nord del paese.

La pioggia, oltre a portare un pò di fresco, ha anche un altro effetto positivo ovvero in questo periodo la natura è estremamente lussureggiante con splendidi corsi d’acqua ed uno spettacolare verde intenso che domina i panorami.

Ad agosto consigliamo di evitare percorsi sterrati specialmente in montagna perché non sono i mesi ideali per fare trekking.

Per i più giovani ricordiamo che sull’isola di Koh Phangan ad agosto viene organizzato il full moon party, una incredibile festa che attira i migliori disc jockey del pianeta e migliaia di ragazzi che vengono per divertisti tutta la notte.

SETTEMBRE

Settembre è un mese apprezzato da molti perché il clima è piacevole e caldo in quasi tutte le isole e le destinazioni sul Golfo della Thailandia perché sono poco interessate dalle piogge che invece sono più frequenti e intense in altre zone del paese dove possono creare dei problemi durante i trasferimenti.

A settembre consigliamo quindi di visitare isole come Ko Phangan, Ko Samui e Ko Tao oppure delle località sul mare come Pattaya.

Per quanto riguarda le celebrazioni a fine settembre viene festeggiato praticamente in tutta la Thailandia il Festival dei vegetariani con lo scopo di rinunciare alla carne per raggiungere maggiore salute ed equilibrio fisico e mentale.

OTTOBRE

Ottobre è il mese più piovoso dell’anno ma le temperature restano lo stesso abbastanza elevate.

La regione più favorevole è sicuramente quella peninsulare perché meno interessata dalle piogge e quindi particolarmente adatta per una vacanza dedicata al relax e al mare.

In ogni caso durante questo mese consigliamo di raggiungere principalmente località con siti dedicati alla cultura piuttosto che siti prevalentemente naturalistici.

Ad Ottobre viene festeggiata la terza festa buddista, il Phansa Festival, durante il quale viene celebrato il ritorno del Buddha sulla terra dopo la sua morte ed un periodo trascorso in paradiso.

NOVEMBRE

Novembre è quello che consideriamo il mese perfetto per un viaggio in Thailandia perché, mentre in Italia l’inverno inizia a farsi sentire, in Thailandia il clima è molto favorevole con un clima mite e soleggiato, inoltre i prezzi sono convenienti e sicuramente più abbordabili rispetto al mese di dicembre.

A novembre è possibile scegliere qualsiasi meta ma, tra le più belle, consigliamo Bangkok, Phuket oppure uno dei parchi marini come quello di Ko Tarutao o ancora i parchi naturali sulla terra ferma con il Doi Inthanon, il Khao Yai o il Khao Sok.

Per gli appassionati di trekking una destinazione imperdibile è il Parco Nazionale di Erawan che offre dei meravigliosi percorsi tra cascate e piscine naturali dove è possibile immergersi per fare il bagno. In questo periodo la natura è spettacolare e rigogliosa ed è possibile anche affittare delle piccola imbarcazione per navigare dei tratti del fiume principale, il conosciuto Kwai, o addirittura dormire su tipiche case galleggianti.

Questo periodo è caratterizzato anche dal Festival degli elefanti che viene organizzato nella provincia di Surin in onore della grande abilità nell’addestrare i pachidermi degli abitanti di questa zona.

Durante le celebrazioni gli elefanti vengono anche fatti sfilare in una parata con bambini festanti, musica e danze per essere alla fine riuniti in uno stadio a loro dedicato dove viene messa in scena una spettacolare rievocazione di antiche battaglie.

Un’altra festività davvero suggestiva è il Loy Krathong durante la quale un grande numero di barche di legno viene decorato con candele, incenso, fiori e foglie e vengono fatte navigare per ottenere il perdono dagli spiriti delle acque.

DICEMBRE

In Thailandia il mese di dicembre è in piena estate quindi le giornate sono soleggiate, il mare è piatto e il paese si offre al massimo del suo splendore.

Il mese è quindi perfetto sicuramente per delle vacanze in spiaggia ma anche per visitare la capitale o i più importanti siti archeologici o naturalistici.

Il Natale non viene festeggiato in nessuna località tranne nel nord del paese dove sono presenti dei villaggi con popolazione cristiana e dove si trovano chiese e presepi allestiti per questa ricorrenza.

Per chi vuole passare le festività di fine anno al caldo dedicandosi a nuotate e immersioni consigliamo località come le Similan e le Surin Islands oppure il Parco Nazionale di Ko Tarutao.

Altre località ideali da visitare a dicembre sono le conosciutissime Krabi, Phuket, Koh Lipe, Pattaya e le Phi Phi Islands ma anche Ko Chang che è una spettacolare destinazione ancora poco frequentata dal turismo di massa.

Sconsigliamo invece di programmare un viaggio verso l’arcipelago di Ko Samui perché da novembre a gennaio è colpito da forti venti monsonici che rendono mosso il mare e quindi poco praticabili nuotate e immersioni.

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