Sukhothai

Thailandia
Sukhothai

Sukhothai è una piccola cittadina prevalentemente turistica situata sulle rive del fiume Yom che anticamente è stata capitale del regno del Siam dal 1238 al 1376.

Questa località è molto nota in particolare perché si trova a pochi km dal parco archeologico Sukhothai, un sito archeologico tra i più affascinanti di tutta la Thailandia perché qui è possibile ammirare le vestigia del primo regno thai che si affermò dopo aver scacciato da questa regione il popolo dei khmer.

Questo periodo fu particolarmente florido e caratterizzato da pace e ottimi rapporti commerciali con la Cina dei quali si trovano tracce nelle raffinate lavorazioni delle ceramiche, in particolare le famose lavorazioni Suwankhalok che furono possibili solo grazie alla presenza di molti artigiani cinesi che trasmisero la propria maestria alla popolazione locale.

La figura più importante è stata quella di Re Ramkhamhaeng il Grande a cui si devono molte innovazioni, in particolare l’unificazione di vari alfabeti khmer e la creazione del primo nucleo di lingua thai che è poi evoluta fino ad oggi.

Il suo regno fu un momento di grande ricchezza durante il quale fiorirono le arti e la cultura buddhista, come è testimoniato dai numerosi templi risalenti a questo periodo che riescono ancora oggi a trasmettere una forte spiritualità.

In particolare si può vivere una esperienza davvero unica visitando il sito archeologico di Sukhothai, oggi patrimonio Unesco, dove si possono ammirare edifici e rovine che formano un insieme di complessi che si estendono su una superficie di quasi 70 km quadrati al centro della quale si trovava la città reale.

Il parco storico oggi è organizzato in più zone ed in quella centrale è possibile ammirare i siti più importanti come ad esempio un museo dedicato interamente alla figura di Ramkhamhaeng.

Le popolazioni locali edificavano con materiali duraturi esclusivamente le costruzioni sacre e per questo motivo i templi sono arrivati in buone condizioni fino ad oggi mentre non sono sopravvissuti il resto degli edifici e delle abitazioni.

Grazie all’Unesco e al governo thailandese sono stati fatti molti lavori e restauri per rendere più turistico il parco, in particolare sono stati bonificati laghetti e canali e molti dei templi sono stati recuperati dalla vegetazione che li aveva coperti.

Oggi è possibile visitare il parco a piedi ma, vista la lunghezza di molti percorsi, anche in bicicletta seguendo dei sentieri ben segnalati.

SUKHOTHAI E I SUOI WAT

Il sito più importante è sicuramente quello di Wat Mahathat, un complesso monumentale molto vasto con edifici che riescono tuttora a trasmettere l’importanza e la grandezza dei regni antichi.

Il Wat Mahathat era il tempio dei re e tutti i regnanti delle antiche dinastie contribuirono ad ingrandirlo ed arricchirlo rendendolo così uno dei siti più imponenti di tutta la Thailandia.

Il complesso infatti comprende dieci edifici costruiti come rifugio per i monaci buddisti (viharn), un edificio di preghiera (bot), otto sale destinate alla custodia di reliquie e testi sacri (mondop) e circa duecento piccoli edifici funebri dove venivano conservati i resti dei sovrani e dei religiosi più importanti (chedi).

Al centro del sito si trovano alcuni dei chedi più affascinanti, in uno ad esempio è custodita una reliquia del Buddha ed un altro è particolarmente conosciuto per la sua struttura a bocciolo di loto e per il fatto di essere arricchito da meravigliose decorazioni.

Non molto lontano si trova un antico santuario induista, il Wat Sri Sawai, decorato con bassorilievi che raffigurano scene della mitologia buddista e induista.

Un altro sito molto affascinante è quello di Wat Trapang Ngoen dove si trovano un altro chedi dalla forma a bocciolo di loto ed una bellissima statua di epoca Sukhothai che rappresenta un Buddha in cammino.

Nei pressi di Wat Trapang Ngoen si trova anche il Wat Sra Sri dove è possibile vedere un chedi a forma di campana con una statua di un Buddha nero sempre raffigurato in cammino.

A nord del sito di Wat Sra Sri si può visitare uno dei wat più antichi di Sukhothai, il Phra Phai Luang, che fu costruito dagli antichi khmer in un periodo precedente all’arrivo in queste zone delle popolazioni thai.

All’interno del Wat Sri Chum è conservata la più grande statua del Buddha di tutto il paese, un’opera davvero imponente alta ben 15 metri e larga 11 costruita interamente di stucco con dettagli preziosi come le unghie realizzate con delle foglie d’oro.

Il parco si trova a circa 12 km da Sukhothai, è visitabile tutti i giorni dalle 8:30 alle 16:30 e merita una visita anche da parte di chi non è appassionato di archeologia perché è possibile seguire dei meravigliosi percorsi tra stagni e laghi in condizioni perfette per una esperienza piacevole soprattutto se fatta in bicicletta.

I DINTORNI

A circa 8 km da Sukhotai si trova il Wat Thawet dove è possibile ammirare le famose cento statue in cemento che rappresentano episodi tratti da racconti morali buddisti.

Per gli appassionati di arrampicata consigliamo di affittare una moto per arrivare al Parco nazionale di Ramkhamhaeng dove è possibile affrontare la vetta del Khao Luang che offre dei panorami veramente spettacolari.

Le popolazioni locali sono molto gentili ed accoglienti e visitare questa zona consente di vivere da vicino l’esperienza delle tipiche attività agricole e artigianali con la possibilità anche di fare un pò di shopping.

In questa zona è presente anche il Museo di Sangkhalok dovesono esposti un gran numero di oggetti realizzati in ceramica che vanno da semplici utensili di uso quotidiano fino a raffinate ceramiche di origine cinese e vietnamita.

Per gli appassionati di cucina consigliamo vivamente di sperimentare i piatti tipici, in particolare a Sukhothai vengono cucinati dei deliziosi spaghetti piccanti.

COME ARRIVARE

Sukhothai è facilmente raggiungibile dai principali centri thailandesi grazie ad una rete di autobus, mentre per chi proviene da Bangkok o Chiang Mai è possibile viaggiare in treno o in aereo che consigliamo per ridurre i tempi di trasferimento trattandosi di qualche centinaio di km.

QUANDO ANDARE

Il periodo migliore per un viaggio in questa zona è quello che va da dicembre a gennaio, dopo la fine del periodo delle piogge monsoniche che va da maggio a ottobre.

In questa zona, così come in tutte le pianure della Thailandia, fa quasi sempre molto caldo con l’eccezione di alcuni periodi invernali durante i quali durante la notte le temperature sono più fresche e raggiungono anche i 12 gradi.

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