Tana Toraja

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Tana Toraja

La zona di Tana Toraja si trova all’interno della regione montagnosa a sud dell’isola di Sulawesi e rappresenta un territorio affascinante abitato da popolazioni che vivono in villaggi sperduti al di fuori del tempo seguendo ritmi naturali e celebrando riti ancestrali dedicati soprattutto ai defunti.

La principale di queste etnie è quella degli uomini delle montagne, bugis toriaja, che vivono nelle tipiche tongkonan, delle imponenti case tradizionali che non possono essere cedute ma vengono tramandate di generazione in generazione. Queste abitazioni sono estremamente riconoscibili per i loro tetti unici al mondo che secondo alcuni somigliano a corna di bufalo, animale fondamentale per i bugis, mentre altri ci vedono la prua e la poppa di una barca.

I FUNERALI E LE CERIMONIE DI TANA TORAJA

I toraja sono una popolazione in parte convertita al cristianesimo ma perlopiù politeista che ancora oggi dedica grande attenzione a culti e cerimonie principalmente per favorire la propria famiglia e la propria tribù.

Molto spesso durante la celebrazioni di riti e funerali vengono sacrificati dei bufali, animali fondamentali per la vita dei toraja che misurano anche l’importanza e il prestigio di una famiglia in base al numero dei capi posseduti.

Il rito più importante è il funerale, chiamato tomate in lingua locale, che viene celebrato per garantire ai propri cari un passaggio tranquillo alla vita ultraterrena. Il tomate prevede dei riti immediati e altri più elaborati eseguiti durante i mesi estivi da luglio a settembre durante la stagione secca quando tutti fanno ritorno al villaggio.

Queste celebrazioni sono particolarmente importanti perché, se non eseguite al meglio, gli spiriti dei defunti possono perseguitare il villaggio causando difficoltà e disgrazie.

Per questo i riti estivi durano molti giorni e sono partecipati da centinaia di persone; in caso vi trovaste ad assistere ad un funerale tenete presente che è necessario vestire in modo rispettoso, di nero o quantomeno con colori scuri.

Terminate le celebrazioni rituali le salme vengono sepolte insieme ad oggetti di valore e vengono sacrificati dei bufali che accompagneranno lo spirito del defunto nell’aldilà.

Purtroppo queste tombe sono spesso state oggetto di profanazione da parte di ladri e per questo i toraja hanno l’usanza di seppellire i propri cari in piccole nicchie scavate in caverne invisibili all’esterno se non fosse per alcune statuette di legno che vengono collocate fuori dei sepolcri.

Chi visita queste zone avrà sicuramente modo di vedere questi complessi funerari e di vivere le usanze molto articolate e caratteristiche delle popolazioni locali.

COSA FARE

Per visitare la zona di rurale di Tana Toraja consigliamo di raggiungere Rantepao, un città che offre ottime strutture ricettive e che si trova nelle vicinanze della maggior parte dei siti più interessanti.

Rantepao è facilmente raggiungibile dalla capitale Makassar ed è sicuramente più attrezzata per l’accoglienza turistica del capoluogo provinciale Makale.

A Rantepao consigliamo di visitare il mercato pasar bolu presente tutti i giorni in forma ridotta e ogni 6 giorni nella sua forma più completa e ufficiale. Questo mercato è fondamentale per tutta la regione perché richiama molte persone che vengono per fare acquisti ma anche per socializzare bevendo un caffè o fumando tipiche sigarette aromatizzate con chiodi di garofano.

Nei dintorni di Rantepao ci si può immergere in un ambiente ancestrale dove è possibile ammirare bellissimi paesaggi naturali ma anche molti segni delle attività umane come risaie, tombe rupestri e le caratteristiche abitazioni tongkonan di cui abbiamo già parlato e che ospitano persone spesso intente in attività tradizionali come la cura degli animali o pestare il riso.

E’ possibile arrivare nella maggior parte dei luoghi utilizzando mezzi pubblici o privati ma alcuni villaggi si trovano in posizioni remote che è possibile raggiungere solo a piedi.

Per chi vuole approfondire la vita di questa regione consigliamo di prevedere una permanenza di più giorni con la possibilità di dormire nei tipici villaggi avendo maggiori possibilità di condividere la vita e le usanze delle popolazioni locali.

Per le escursioni in questa regione consigliamo calzature di qualità e di avere sempre con sé un pò di acqua e cibo e un ombrello o un mantello perché anche nella stagione secca le piogge non sono rare.

A nord di Rantepao si trova Lokomata, una piccola località famosa per la presenza di un gran numero di tombe rupestri che danno vita ad un panorama davvero surreale.

Nei pressi del villaggio di Pana è invece possibile osservare delle antiche tombe pensili costruite direttamente sugli alberi.

Per gli amanti del trekking la destinazione più adatta è il Gunung Sesean, un rilievo di oltre 2000 metri che si può raggiungere seguendo un percorso impegnativo che, partendo da Batutumonga, necessita di circa 5h di cammino tra andata e ritorno per essere completato.

Una location perfetta per scattare foto ricordo è sicuramente il villaggio Ke’te Kesu, che si trova sempre nei pressi di Rantepao e che è particolarmente famoso per l’abilità dei suoi abitanti nella scultura del legno.

A sud di Rantepao si trova infine il sito funebre più importante di tutta Tana Toraja costituito da una parete di roccia in cui sono state scavate delle nicchie sepolcrali fuori delle quali si trovano i caratteristici tau tau in legno a testimonianza di una leggenda secondo la quale qui riposano i discendenti di un grande capo toraja.

QUANDO ANDARE

Il periodo migliore per visitare questa regione e tutta l’isola di Sulawesi in generale è quello compreso tra giugno e ottobre ma è necessario considerare che le serate sono abbastanza fresche tutto l’anno e le piogge sono frequenti anche durante la stagione secca.

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