Thailandia in tavola: i cibi più particolari da provare
I thailandesi non hanno niente da invidiare ai cinesi in quanto a preparazioni bizzarre, a partire dalle materie prime utilizzate. Bangkok da questo punto di vista è una sorta di ricettario vivente, che si dipana per strade e mercatini, dove non avrete che l’imbarazzo della scelta.
Per cui, prima di pensare a qualche ristorante per turisti, il nostro consiglio è di cimentarvi con lo street food, magari accompagnati da una delle nostre guide, che li ha già sperimentati in prima persona. Ad esempio se in Cina, tra i cibi più bizzarri, potrete imbattervi nelle lingue di gallina, in Thailandia potrete gustare le zampe del classico pennuto. Una volta stracotte in un brodo assai saporito, le zampe di gallina potranno virare al dolce, al salato o al piccante, a seconda delle vostre preferenze. Tra i “topping” consigliatissimi la salsa di pesce, che in Thailandia è presente in tantissime preparazioni, a cui conferisce un gusto inconfondibile, che potrete ritrovare nelle zuppe.
Zuppe thailandesi
A proposito di zuppe, le più strane hanno alla base ingredienti molto poveri, che potete incontrare anche nella cucina popolare italiana, come le frattaglie, o l’utilizzo del sangue animale. Ebbene si, esiste una Blood soup dal colore rossastro, che oltre ad essere arricchita di carne di maiale o di bovino, noodle e verdure, ha come addensante il sangue dell’animale macellato. Niente che ne infici il gusto, intendiamoci. In Thailandia le spezie la fanno da padrone, e qualche volta è un bene! Non in questo caso, in cui tutto si sposa armoniosamente e non vi accorgerete di nulla, se non per il colore. Da provare se vi siete ripromessi di sperimentare i piatti thai più strani. In fin dei conti anche in Italia esistono preparazioni in cui il sangue del maiale è legato addirittura ai dolci! Altra zuppa con contaminazioni cinesi, che incontrano qui latte di cocco e curry, è la kahao soi, zuppa thai a base di pollo e di croccanti noodles all’uovo. Potrete assaporarla nella parte alta della Thailandia, sicuramente a Chang Mai, e questa volta avrete a che fare con un brodo di carne, color giallo oro, in virtù dell’abbondante presenza della curcuma. Il profumo lo ricorderete a lungo. Un’altra zuppa thai, sempre con contaminazioni che hanno il sapore delle migrazioni, è la Pig Organ Soup. Questa volta non sarà il brodo a preoccuparvi, chiaro e a base di verdure, né il semplice riso bianco che la accompagnerà, ma il contenuto… Protagonista il maiale, di cui come si sa, non si butta via nulla… e men che meno le frattaglie! Lingua, sangue, stomaco, fegato, cuore, trippa e qualche fettina di carne di maiale. Ma vi ricordiamo che in Italia, tra lampredotto, gnumarieddi e boudin non siamo da meno! Per cui bando alle resistenze. Avete chiesto cibi spiazzanti e noi ci siamo attivati!
Cibi thailandesi croccanti
Se con queste zuppe avete esaurito la vostra voglia di brodo, possiamo passare a cibi più sgranocchiabili, che qualcuno di voi potrebbe aver conosciuto al Salone del Gusto, ma che in Thailandia potrete gustare appena fritti, come delle patatine… Stiamo parlando dei tanto decantati insetti! Ma per par condicio ammettiamo anche larve e vermi, che una volta cotti hanno tutto il loro perché. Le cavallette e i grilli, tanto per capirci, hanno un sapore simile a quello dei gamberi, con la differenza che non dovrete neanche sgusciarli! Infine vi invitiamo a provare le rane, ottime buttate intere nell’olio bollente, ma sappiate che nei mercatini potrete sperimentare anche solo la pelle fritta, tipo chips, arricchita di aglio e altri aromi.
Serpenti, coccodrillo e altre specialità Thai
Ecco a questo punto siete pronti per quei cibi che in Italia proprio non ci sogniamo, ma che qui sono alla portata di tutti. Stiamo pensando alle formiche da assaggiare in insalata, condite con salse acidule, o anche cotte, ma solo un po’. Se volete provare a cucinarle abbiate cura di saltarle solo leggermente in padella per non cambiarne il sapore. Se amate gli spiedini invece, vi consigliamo di provare due varianti thai che non hanno eguali in Italia: spiedini di coccodrillo o di serpente. Li troverete al centro dei barbecue più alternativi e a basso impatto calorico, per la caratteristica delle loro carni e per le semplici erbe thai che potrete scegliere tra i tanti insaporitori locali.