Raja Amphat
Bali e Indonesia
Raja Ampat è un arcipelago formato da centinaia di atolli che si trova nella parte più occidentale di Papua.
Raja Ampat nella lingua del posto significa quattro re ed è stato utilizzato fin da tempi molto antichi perché questo arcipelago era dominato da 4 sultani che risiedevano nelle 4 isole più importanti ovvero quelle di Misool, Salawati, Batanta e Waigeo che oggi si trovano nello spettacolare parco marino Cenderawasih Bay.
COSA FARE
L’arcipelago si trova nel cosiddetto Triangolo dei Coralli ed è una tra le destinazione preferite per gli appassionati di immersioni e snorkeling perché qui è possibile immergersi in acque cristalline popolate da un grande numero di specie che ne fanno la località con la più alta biodiversità marina al mondo.
Infatti Raja Ampat offre una meravigliosa barriera corallina con più di 600 specie di coralli ed una fauna che comprende quasi tutte le specie di tartarughe marine esistenti, cavallucci marini, i coloratissimi pesci pappagallo, dugonghi e mante.
Inoltre questo arcipelago è stato dichiarato nel 2013 santuario degli squali per tutelare questi animali che venivano pescati in gran numero in particolare a causa dell’utilizzo delle loro pinne nella medicina cinese.
Per questi motivi Raja Ampat è oggi meta di un gran numero di turisti amanti della natura ma è il luogo ideale anche per chi vuole godere un assoluto relax in un luogo che offre meravigliose spiagge incontaminate caratterizzate da sabbia finissima e candida come ad esempio la Wayag Lagoon Beach.
Le isole dell’arcipelago sono coperte da rigogliose foreste quindi è possibile avventurarsi in numerose escursioni durante le quali può capitare di vedere alcuni dei numerosi uccelli e mammiferi che vivono in queste zone.
Raja Ampat offre una natura veramente incontaminata e non sono presenti molte strutture ricettive, in particolare è possibile dormire in un campeggio che offre bungalow e imbarcazioni oppure in uno dei pochi resort presenti costruiti direttamente sull’acqua.
COME ARRIVARE
Il modo più facile è quello di prendere un volo da Bali ma è possibile anche arrivare direttamente dell’Italia facendo scalo prima a Giacarta e poi prendendo un ulteriore volo fino a Sorong per poi imbarcarsi per Waisai e finalmente arrivare alla metà.
Il viaggio non è sicuramente dei più semplici ma sicuramente vale la pena perché qui è possibile trovare uno dei luoghi più incontaminati e affascinanti al mondo.
QUANDO ANDARE
L’arcipelago di Raja Ampat è visitabile in qualsiasi periodo però consigliamo in particolare i mesi di ottobre e novembre quando è possibile godere al meglio delle immersioni perché il mare è particolarmente calmo e la visibilità subacquea davvero ottima.
La temperatura può subire delle escursioni notevoli a causa degli improvvisi temporali che portano un po' di fresco ma che normalmente finiscono in breve tempo.
CURIOSITÀ
Vediamo alcune curiosità che riguardano l’arcipelago e lo rendono ancora più unico:
- Raja Ampat si trova esattamente sulla linea dell’equatore e quindi ha latitudine 0°;
- a Raja Ampat vivono molte tribù completamente isolate dal mondo che oggi si dedicano principalmente alla pesca ma fino a poche decine di anni fa praticavano ancora cannibalismo e caccia alle teste;
- seconda una leggenda locale le 4 isole principali sono state create da 4 draghi maschi nati da uova trovate da una donna del posto mentre un quinto drago, una femmina, avrebbe raggiunto l’isola di Numfor; ancora oggi esiste quella che è considerata la casa della donna che custodì le uova dei draghi.